Mondiali Glasgow 2023, Mathieu Van Der Poel fa la storia: è il primo iridato di sempre su strada e nel ciclocross
Mathieu Van Der Poel come te nessuno mai. Il fenomeno neerlandese è riuscito oggi in una impresa che non uguali nel mondo del ciclismo maschile. Vincendo il titolo su strada, il corridore della Alpecin – Deceuninck è andato a conquistare la sua seconda maglia iridata quest’anno, visto che in inverno aveva trionfato anche nel ciclocross (battendo peraltro entrambe le volte il suo storico rivale, che senza di lui starebbe quasi sicuramente festeggiando questo traguardo al suo posto). Qualcosa di inaudito e inimmaginabile pochi anni fa tra gli uomini, dove le due discipline sono state a lungo fortemente separate, ma che comunque non era mai successo neanche agli albori delle ruote grasse, con il mondiale che si svolge ormai dal 1950.
Ad andarci vicino prima di lui solamente suo padre Adrie Van Der Poel (secondo su strada nel 1983 e vincitore nel cx nel 1996), Wout Van Aert (triplice iridato nel CX e già secondo su strada nel 2020 prima di oggi), nonché Roger de Vlaeminck, che nel 1975 conquistò l’iride nel ciclocross mentre fu secondo nella prova in linea). Un altro primato dunque che il classe 1995 va a prendersi a scapito del suo rivale di sempre, che se continua così potrà davvero dire di avere avuto la sfortuna di nascere nello stesso momento.
Non si tratta tuttavia della prima volta in assoluto per il ciclismo. Tra le donne infatti Marianne Vos ha vinto sette titoli nel ciclocross e tre su strada, ogni volta siglando una doppietta, senza dimenticare ovviamente Pauline Ferrand-Prévot che nel periodo 2014-2015 ha conquistato entrambi i titoli (dunque prima su strada poi nel ciclocross, contrariamente agli altri), aggiungendo a questi anche il titolo in MTB. Una tripletta alla quale potrebbe puntare anche Mathieu Van Der Poel tra pochi giorni…
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